Con oggi sono 60 giorni da quando non ho più inalato fumo, non diretto. In casa mia ci sono altri che fumano e il fumo passivo lo inalo ugualmente.
E sono 60 giorni da che mi sono convertita alla sigaretta elettronica, iniziando quest’avventura in questo mondo che in Italia appare ancora così esotico.
Festeggio questo mio traguardo proseguendo la mia cronaca di novella ex-fumatrice.
Per ogni giorno trascorso a cercare più informazioni su ogni possibile alternativa al clearomizzatore CE4 (Clearomizzatori CE4: tipologie, pro e contro), la mia wishlist di cose che avrei voluto provare si rimpolpava continuamente.
Ho perso il conto di quanti video ho visto su recensioni relative ad atomizzatori di vario genere, ai big battery, nel cercare di capire la differenza tra sistemi regolati e non regolati…
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Chi è già esperto e rodato di questo mondo spesso non ricorda quanto è difficile, per chi è completamente nuovo, capire termini che per uno svapatore anche solo molto giovane sono ormai assodati.
La prima cosa di cui si sente parlare, insieme a batteria e liquido, è di atomizzatore. Le risposte più frequenti sui forum sono “è la parte della sigaretta elettronica che serve a vaporizzare il liquido quando alimentato dalla batteria”. Sì, ma…
Che aspetto ha un atomizzatore? Come faccio a capire quale fa per me? Soprattutto: perché in tanti negozi mi trovo a leggere o sentire altri termini strani e che chi mi serve associa sempre al medesimo scopo di un atomizzatore?
Proverò a rispondere nel modo più semplice ed esaustivo possibile, perché non ci si perda nella terminologia dello svapo ancora prima di provare.
La Brucaliffa 